Il termine invalidità civile identifica una condizione di difficoltà a svolgere funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione, a causa di una menomazione o di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell’udito.

Il riconoscimento dell’invalidità civile in alcuni casi comporta l’attribuzione di una serie di benefici economici, la cui entità dipende dal valore attribuito all’invalidità e dalla sussistenza di particolari condizioni.
In ogni caso i benefici collegati al riconoscimento dell’invalidità civile possono essere di natura pensionistica, indennitaria, esentativa e fiscale.
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario spetta per legge in caso di riconoscimento di invalidità civile, senza limiti di reddito, anche allorché non sussistano le condizioni per il riconoscimento di una pensione o dei benefici legati alla legge 104.

Quella che comunemente viene definita legge 104 è la principale fonte normativa in materia di assistenza ai disabili; la legge disciplina anche l’integrazione sociale ed i diritti dei diversamente abili. Si tratta più precisamente della legge 5 febbraio 1992, n. 104 rubricata “legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”.

La legge 68/99 ha invece come finalità specifica, la promozione della integrazione lavorativa delle persone disabili, attraverso servizi di sostegno e di collocamento che permettono di valutare le reali capacità professionali delle stesse e di collocarle in posizioni adeguate alle loro possibilità o esigenze, nell’ambito di aziende, tenute per numero di dipendenti, a sottostare all’obbligo di avvalersi tra i propri collaboratori, di soggetti appartenenti alle categorie protette.

 

Richiesta invalidità civile
L’istanza per l’ottenimento dell’invalidità civile deve essere presentata alla sede Inps territorialmente competente. In prima battuta occorre che il medico di base rilasci un certificato introduttivo e compili dei moduli predisposti dall’Inps, al fine di attestare la natura delle infermità invalidanti.
Una volta in possesso della documentazione necessaria, il soggetto interessato potrà presentare la relativa domanda, sia inviandola personalmente per via telematica (se in possesso di codice PIN), che tramite lo stesso medico curante o gli enti abilitati.

 

Visita medica per invalidità Inps

L’invalidità civile viene riconosciuta da una commissione della ASL, a seguito di una visita, concordata successivamente all’invio della domanda all’Inps.
La commissione ASL che accerta lo stato di invalidità civile è composta da un medico specialista in medicina legale e da altri due medici di cui uno specialista in medicina del lavoro e un sanitario rappresentante di categoria. Dal 1° gennaio 2010 la Commissione è integrata con un medico Inps.

 

Lo Studio Barulli, avvalendosi della collaborazione di professionisti competenti in materia, offre un servizio di assistenza medico legale per coloro i quali vogliano accertare che una condizione menomante, rientri nei criteri di riconoscimento dell’invalidità civile.