Cos’è la malpractice o responsabilità sanitaria

Si definisce malpractice sanitaria un atto di negligenza, posto in essere durante una prestazione medica o relativo alla gestione di procedure sanitarie, che comporti un peggioramento delle condizioni di salute del paziente. Analogamente, si parla di responsabilità medica quando il danno alla persona è conseguente alla condotta colposa del medico.

  

Malasanità e risarcimento dell’errore medico

La malpractice sanitaria risulta essere, sia in ambito civile, che penale uno dei temi più complessi e impegnativi nell’operato di un medico legale. Le vittime di malasanità, o coloro i quali ritengano di aver subito un lutto, a causa di inadeguata o errata prestazione medica, possono avvalersi dell’assistenza di un medico legale, al fine di avvalorare le proprie istanze in sede giuridica.

Lo studio Barulli offre un servizio di consulenza preliminare, finalizzata all’accertamento di eventuali evidenze o profili di responsabilità sanitaria.

 

Di seguito alcuni esempi di errore medico:

  • omessa effettuazione di esami che avrebbero potuto chiarire meglio le condizioni di salute del paziente
  • diagnosi errata
  • scelta terapeutica del sanitario che arreca un danno alla salute
  • errata somministrazione di farmaci
  • interventi chirurgici eseguiti in modo difforme rispetto agli standard di diligenza professionale

 

Risarcimento per malasanità: cos’è e come ottenerlo

In ciascuno dei casi succitati, il paziente o i suoi familiari, hanno diritto ad un congruo risarcimento; il ruolo del medico legale è quello di accertare le cause dell’insorgenza o dell’aggravamento di una patologia e fornire al paziente gli strumenti che gli consentano di dimostrare che essa sia stata cagionata da un errore medico.

Inoltre il paziente provvederà a conferire mandato ad un legale o ad una compagnia di risarcimento danni che lo assisterà durante tutto l’iter giuridico.

 

Risarcimento per malasanità: tempi e modalità

Presentata la documentazione clinica relativa al caso in esame, l’interessato sarà sottoposto a una visita medico legale, a scopo di verifica della sussistenza di eventuali profili di responsabilità professionale. Il medico legale redige una relazione tecnica di parte, nella quale esprime il suo parere sul caso, se necessario, coadiuvato da un professionista, specialista nella disciplina in esame. In fase di accertamento tecnico d’ufficio, partecipano alle operazioni, anche i periti nominati dalle parti, che al termine delle stesse, esaminando l’elaborato del consulente d’ufficio, se necessario stileranno note critiche, prima del deposito agli atti della relazione definitiva.

Nel caso in cui le parti formulino un’ipotesi conciliativa, le operazioni vengono sospese, in attesa di un accordo vero e proprio.

 

Casi di malasanità in Italia

Nonostante i progressi in medicina, la crescente professionalizzazione del personale tecnico e l’adeguamento delle strutture ospedaliere, sono ancora tanti i casi di malasanità in Italia. Ad oggi si attestano circa 300 mila conteziosi per errore medico e una media giornaliera di circa 90 pazienti, vittime di malpractice sanitaria.

Sono frequenti i casi di infezioni post operatorie in reparti ad alta popolazione come quelli ginecologici e ortopedici.